Valentina Shevchenko si appresta a tornare nell’ottagono ad UFC Fight Night 227, dove cercherà di riprendere il “suo” titolo. Ma chi è Valentina Shevchenko? Ecco un approfondimento riguardo la carriera della fighter kirghisa.
Chi è Valentina Shevchenko?
Valentina Shevchenko è una fighter originaria del Kirghizistan, ex campionessa UFC pesi mosca.
Shevchenko (23-4, 12-3 UFC) inizia giovanissima con il taekwondo insieme a sua sorella maggiore, Antonina. Nei primi anni dell’adolescenza scopre la muay thai e la kickboxing, iniziando a concentrarsi su di essi. Insieme al suo coach Pavel Fedotov e alla sorella (anche lei fighter UFC), nel 2007 si trasferiscono in Peru, dove insegnano arti marziali. Nel 2008 Valentina ha anche ottenuto la cittadinanza peruviana. La sua carriera nella kickboxing è costellata di successi, infatti mette insieme un record di 57 vittorie e solamente 2 sconfitte. In questo lasso di tempo sconfigge tre volte Joanna Jedrzejczyk (futura campionessa pesi paglia UFC) e Lina Lansberg.
Il passaggio definitivo alle MMA
Shevchenko esordisce nelle arti marziali miste a soli 15 anni, vincendo per TKO. Compete svariate volte fra Kirghizistan, Russia e Corea fino al 2006, quando decide di prendersi una pausa dallo sport. Ritorna alle MMA nel 2010, debuttando negli Stati Uniti e venendo sconfitta dalla futura sfidante al titolo Liz Carmouche, a causa di uno stop controverso dovuto ad un taglio.
Nel 2015, dopo aver accumulato un record di 11 vittorie ed 1 sconfitta, viene chiamata in UFC. Nel suo debutto, avvenuto in short notice, sconfigge ai punti Sarah Kaufman. Arriva a marzo 2016 il primo match contro Amanda Nunes. La Nunes vince i primi due round e, nonostante Valentina si porti nettamente a casa il terzo, il match va alla brasiliana.
Seguono due vittorie importanti, ai danni dell’ex campionessa Holly Holm e di Julianna Pena, che le fanno guadagnare un’opportunità titolata. UFC 215 è il teatro della rivincita fra la Shevchenko e la Nunes, attuale campionessa dei pesi gallo. Il match è combattutissimo, ma la brasiliana riesce a vincere grazie ad una decisione non unanime che ha scatenato molte polemiche. È arrivato il momento di cambiare di categoria e Valentina approfitta della creazione dei pesi mosca femminili. Basta un match al limite delle 125 libbre, dominato contro Priscilla Cachoeira, per guadagnarsi la title shot.
Ad UFC 231 combatte contro Joanna Jedrzejczyk per il titolo, lasciato vacante da Nicco Montano. Shevchenko mette in scena una performance dominante, e vince finalmente la cintura UFC. A questo punto inizia il dominio di Valentina sulla categoria. Ben sette difese titolate nell’arco di quattro anni, in cui nessuna sfidante è riuscita a metterla in difficoltà.
La sconfitta
Fino a marzo di quest’anno, quando la giovane Alexa Grasso si guadagna la possibilità di sfidarla. Grasso non parte con i favori del pronostico, e l’andamento del match sembra dare ragione ai bookmakers con Valentina che sta vincendo abbastanza agevolmente ai punti. La svolta accade al quarto round, dopo un calcio girato sbagliato da Shevchenko ed immediatamente punito da Grasso che la porta a terra e la sottomette, vincendo il titolo.
L’attesa è alle stelle per UFC Fight Night 227. Riuscirà Valentina a riconquistare la cintura?
