UFC, 10 atleti che hanno vinto il titolo da imbattuti (parte 2)

Ieri abbiamo parlato di cinque fighter del passato che hanno vinto il titolo in UFC da imbattuti. Oggi andiamo a vedere i lottatori ancora in azione, che sono riusciti in quest’impresa.

Cody Garbrandt iniziò a combattere all’età di cinque anni, prima con il pugilato e più avanti con la lotta olimpica. Il suo background nelle arti marziali lo fece subito notare e dopo due anni dal suo debutto, entrò in UFC. Qui, in un anno, racimolò cinque vittorie, delle quali solo una andò nelle mani dei giudici. Il 30 dicembre 2016, a UFC 207, ebbe la sua chance contro il campione, Dominick Cruz. Il match fu sotto il totale dominio di Garbrandt che, oltre a vincere il titolo, si portò a casa anche il bonus di “Fight of the Night”. Il suo regno durò poco, infatti finì alla sua prima difesa, contro TJ Dillashaw.

Holly Holm cominciò con il pugilato professionistico, ma nel 2011 inizio una carriera parallela nelle MMA. Sin da subito la Holm riuscì a battere fighter di gran lustro e nel 2013 firmò con Bellator: questo contratto mise fine alla sua carriera nella boxe. Dopo essere passata anche per la Legacy FC, nel 2015 debutta in UFC e dopo due incontri diventa la sfidante di Ronda Rousey, per il titolo dei pesi gallo. Questo match portò la Holm fra le leggende, battendo con un head kick al secondo round quella che sembrava essere una fighter imbattibile. Come Garbrandt, la Holm perse la cintura alla sua prima difesa, con Miesha Tate.

Chris Weidman fu un grande wrestler a livello scolastico, arrivando a vincere due volte il titolo di All-American. Esordì come fighter di MMA nel 2009, a Ring of Combat. Nel 2011 debuttò in UFC battendo Alessio Sakara. Dopo due anni di grandiose vittorie, nel 2013 ebbe la possibilità di affrontare Anderson Silva. In appena due round, Weidman mise la parola fine ad un regno durato sei anni. La sua vittoria fu molto controversa e i due decisero di ripetere il match, che andò nuovamente a favore di Weidman. Il due volte All-American difese il titolo con Lyoto Machida e Vitor Belfort, ma il 12 dicembre 2015 venne sconfitto da Luke Rockhold.

Khabib Nurmagomedov è un fighter che non ha bisogno di presentazioni. Iniziò la sua carriera con il Sambo e lì conquisto titoli a livello internazionale. Cominciò a combattere nelle MMA professioniste, nel 2008. Dopo aver vinto sedici incontri consecutivi in Russia e in Ucraina, nel 2012 entrò in UFC. Dopo poco tempo la sua fama crebbe enormemente e il suo stile di dominazione fu introdotto in varie scuole. Per colpa di vari disguidi, la sua corsa al titolo fu più lunga del previsto, ma nel 2018, con un record di 25-0, ebbe la sua chance titolata contro Al Iaquinta. Khabib pose la sua dominazione sull’avversario per cinque round e alla fine dell’incontro, Dana White gli mise la cintura intorno la vita. Khabib ha annunciato il suo ritiro il 24 ottobre di quest’anno, levandosi dalle scene come l’ancora campione indiscusso.

Israel Adesanya è uno specialista dello striking. Iniziò la sua carriera con il pugilato e la kickboxing, assicurandosi vittorie in promotion internazionali, ma nel 2012 iniziò a combattere nelle MMA. Dopo aver ottenuto undici vittorie, tutte per ko, la UFC gli offrì un contratto nel 2018. Qui non solo venne acclamato per la sua bravura nello striking e nella difesa dai takedown, ma anche per la sua abilità nel trash talking. Nel 2019 vinse il titolo ad interim dei pesi medi contro Kelvin Gastelum, in un match che fu poi premiato come “Fight of the Year”. Lo stesso anno divenne il campione indiscusso battendo al secondo round Robert Whittaker. L’ultima difesa titolata di Adesanya è avvenuta questo settembre contro Paulo Costa. La cosa che potrebbe farlo entrare tra le leggende indiscusse, è la sfida lanciata al campione dei massimi leggeri, Jan Blachowitz e se dovesse vincere questo match, diventerebbe il primo doppio campione imbattuto della storia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *