Grand Slam di Tel Aviv 2021

Dal 18 al 20 febbraio 2021 c’è stato il Grand Slam a Tel Aviv, in ISraele.

Giovedì 18/02: categorie femminili -48 kg; -52 kg; -57 kg; categorie mashili -60 kg; -66 kg

Venerdì 19/02: categorie femminili -63 kg; -70 kg; categorie maschili -73 kg; -81 kg

Sabato 20/02: categorie femminili: -78 kg; +78 kg; categorie maschili -90 kg; -100 kg; +100 Kg.

Per l’Italia hanno partecipato: Assunta Scutto e Francesca Giorda (-48 kg), Veronica Toniolo, bronzo agli Europei junior 2020 e campionessa mondiale cadetta 2019, e Silvia Pellitteri (-57 kg), Nadia Simeoli (-63 kg), Alice Bellandi (-70 kg), Giorgia Stangherlin (-78 kg), Angelo Pantano (-60 kg), il campione europeo under 23 Mattia Miceli (-66 kg), Fabio Basile e Giovanni Esposito (-73 kg), Kenny Komi Bedel e Antonio Esposito (-81 kg), Nicholas Mungai (-90 kg), Sylvain Lorenzo Agro (+100 kg).

Numerosi sono stati gli assenti della squadra olimpica questa gara per infortunio: Manuel Lombardo (-66 kg), Christian Parlati (-81 kg), Odette Giuffrida (-52 kg), la Capitana Edwige Gwend e Maria Centracchio (-63 kg), in aggiunta ad Andrea Carlino (-60 kg), Carmine Di Loreto (-66 kg) e Vincenzo D’Arco (+100 kg).

Una nota interessante è vedere la belga Sandrine Billiet (-63 kg) gareggiare in questo Grand Slam per la nazione di Capo Verde, anche se è uscita al primo turno contro la tedesco Nadja Bazynski.

L’Italia ha conquistato la medaglia d’argento con Giovanni Esposito (-73 kg) che ha fatto un’ottima gara cedendo in finale solo con Alexandru Raicu (ROU), un quinto posto con Mattia Miceli (-66 kg), che ha fatto davvero una grande gara battendo Diogo Cesar (GBS), Denis Vieru (MDA) e Nijat Shikhalizada (AZE), cedendo in semifinale contro Alberto Gaitero Martin (SPA), poi vincitore di giornata, e in finale per il bronzo contro Sardor Nurillaev (UZB) e tre settimi posti con Alice Bellandi (-70 kg), Kenny Komi Bedel (-81 kg)e Nicholas Mungai (-90kg), arrivati tutti ai quarti di finale e perdendo rispettivamente con Margaux Pinot (FRA), vincitrice di giornata e Frank De Wit (NED), medaglia di bronzo, Nicholas contro Lasha Bekauri (GEO), vincitore della categoria oltre che campione mondiale cadetti 2017 e due volte campione mondiale junior 2018 e 2019 e ai ripescaggi con Gabriella Willems (BEL), con Stuart McWatt (GBR) e con Beka Gviniashvili (GEO), medaglia di bronzo agli Europei nel 2017 e nel 2020 e medaglia di bronzo a fine giornata.

Hanno perso al terzo turno Fabio Basile (-73 kg) contro Nugzari Tatalashvili (GEO), a fine giornata medaglia di bronzo, e Antonio Esposito (-81 kg), dopo aver passato il primo turno e aver vinto contro Benedek Toth (HUN), ha perso con Saeid Mollaei (MGL), medaglia d’agento a fin giornata. Al secondo turno Assunta Scutto (-48 kg) contro la portoghese Catarina Costa, VeronicaToniolo (-57 kg) contro la campionessa europea Hedvig Karakas (HUN), Nadia Simeoli (-63 kg) contro Andreja Leski (SLO), medaglia d’argento a fine giornata. Mentre al primo turno hanno perso Angelo Pantano (-60 kg) contro Mihrak Akkus (TUR), Francesca Giorda (-48 kg) contro la tedesca Katharina Henz dopo oltre 7 minuti di golden score, Silvia Pellitteri (-57 kg) contro Wilsa Gomes (POR), Giorgia Stangherlin (-78 kg) contro Aleksandra Babintseva (RUS), Sylvain Lorenzo Agro (+100 kg) al golden score con Roy Meyer (NED), medaglia di bronzo ai Mondiali nel 2019. Va sottolineato che Nicholas Mungai al primo incontro ha battuto David Oganisian (RUS), campione europeo di sambo 2019 e campione mondiale di sambo 2018.

Da notare i 7 minuti e 46 secondi di golden score nella categoria -57 kg tra la brasiliana Nascimiento e la ceca Zemanova, vincitrice dell’incontro a causa dei 3 shido dell’avversaria (hansoku-makè). Inoltre la finale dei -63 kg è stata tra due atlete slovene: Tina Trstenjak, campionessa olimpica e vincitrice di giornata, con la sua connazionale Andreja Leski.

Nell’ultima giornata si è saputo della morte del Maestro Nicola Tempesta, 9° dan ottenuto nel 2018 durante il suo 83° compleanno, pioniere del judo in Italia, che conquistò ben 9 medaglie ai Campionati Europei (oro nel 1957 e nel 1961) oltre ai 10 titoli di campione d’Italia, ed è stato ricordato da tutta l’IJF durante la cerimonia finale di questo Grand Slam. Oltre che dai tanti messaggi d’affetto che stanno girando su Facebook. Tutto lo staff di “Grappling Italia” porge le pioù sentite condoglianze ai suoi cari.

Classifica

48 kg:

  1. Shirine Boukli (Fra),
  2. Daria Bilodid (Ukr),
  3. Andrea Stojadinov (Srb) e Julia Figueroa (Esp)

52 kg:

  1. Chelsie Giles (Gbr),
  2. Gili Cohen (Isr),
  3. Reka Pupp (Hun) e Majlinda Kelmendi (Kos)

57 kg:

  1. Timna Nelson Levy (Isr),
  2. Sarah Leonie Cysique (Fra),
  3. Hedvig Karakas (Hun) e Eteri Liparteliani (Geo)

63 kg:

  1. Tina Trstenjak (Slo),
  2. Andreja Leski (Slo),
  3. Sanne Vermeer (Ned) e Magdalena Krssakova (Aut)

70 kg :

  1. Margaux Pinot (Fra),
  2. Miriam Butkereit (Ger),
  3. Sanne Van Dijke(Ned) e Marie Eve Gahie (Fra)

78 kg :

  1. Anna Maria Wagner (Ger),
  2. Fanny Estelle Posvite (Fra),
  3. Marhinde Verkerk (Ned) e Karla Prodan (Cro)

+78 kg:

  1. Romane Dicko (Fra),
  2. Rochele Nunes (Por),
  3. Maryna Slutskaya (Blr) e Maria Suelen Altheman (Bra)

 

60 kg:

  1. Davud Mammadsoy (Aze),
  2. Temur Nozadze (Geo),
  3. Gusman Kyrgyzbayev (Kaz) e Ramazan Abdulaev (Rus)

66 kg:

  1. Alberto Gaitero Martin (Esp)
  2. Dzmitry Minkou (Blr),
  3. Mukhriddin Tilovov (Uzb) e Sardor Nurillaev (Uzb)

73 kg:

  1. Alexandru Raicu (Rou),
  2. Giovanni Esposito (Ita),
  3. Tohar Butbul (Isr) e Nugzari Tatalashvili (Geo)

81 kg:

  1. Sharofiddin Boltaboev (Uzb),
  2. Saeid Mollaei (Mgl),
  3. Frank De Wit (Ned) e Asian Lappinagov (Rus)

90 kg:

  1. Lasha Bekauri (Geo),
  2. Nikoloz Sherazadishvili (Spa),
  3. Krisztian Toth (Geo) e Beka Gviniashvili (Geo)

100 kg:

  1. Michael Korrel (Ned),
  2. Peter Paltchik (Isr),
  3. Niiaz Iliasov (Rus) e Ilia Sulamanidze (Geo)

+100 kg:

  1. Gela Zaalishvili (Geo),
  2. Tamerlan Bashaev (Rus),
  3. Guram Tushishvili (Geo) e Jur Spijkers (Ned)

Medagliere:

  1. Francia (3-2-1-2-1),
  2. Georgia (2-1-5-2-0),
  3. Israele (1-2-1-1-3).

Quattordicesima l’Italia (0-1-0-1-3) su 60 nazioni presenti.

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