Charles Leclerc è rimasto assolutamente senza parole. La sua macchina come nemmeno lui l’ha mai vista.
Leclerc e la Ferrari sono un binomio destinato, si spera, a durare ancora a lungo. La Scuderia italiana ha deciso di puntare in maniera importante sul pilota francese, nella speranza di poter costruire una macchina in grado di valorizzare le doti di uno dei piloti più talentuosi del circuito. Certo, una volta andati incontro alla realtà, non è stato tutti rose e fiori.
E’ probabile che Ferrari e Leclerc si siano dovuti scontrare con quella che è una realtà consolidata come in casa Red Bull, dove si è creata una corazzata ad oggi davvero difficile da battere. Quel Max Verstappen che anche quest’anno in avvio di Mondiale sembra aver messo subito in chiaro chi comanda.
Questione aperta, Leclerc guarda all’avversario con la consapevolezza di voler far bene ma anche con l’onestà di riconoscere i limiti della propria macchina.
Si, perché in casa Ferrari sanno bene che c’è ancora molto da lavorare. Fino a questo momento la Red Bull ha portato a casa 3 Gran Premi su 4, lasciando alla Ferrari e a Sainz quello in Australia.
Ora si corre in Cina, ed anche in questo caso sarà una battaglia durissima per capire proprio se Red Bull lascerà qualcosa per strada e se le rosse potranno concretamente inserirsi per raggiungere un risultato importante.
Ferrari, Leclerc senza parole: una Ferrari cosi non si era mai vista
Ma quali sono stati i problemi in seno a Ferrari fino a questo momento? Leclerc ha di sicuro fatto mea culpa per degli errori tecnici legati proprio alle prestazioni del pilota, poi ci sono i problemi costruttivi della macchina: i problemi all’esordio con i freni, tanto per fare un esempio, hanno limitato tantissimo l’esperienza del pilota francese, che ha comunque portato a casa un quarto posto in Bahrein.
C’è da lavorare, ma gli appassionati sono sicuri che col passare delle settimane questa Ferrarti darà soddisfazione ai tifosi. Una macchina, tra l’altro, che dal primo momento ha colpito tutti quelli che sono i fan del cavallino nero, già in prima istanza per quella che è un’estetica molto particolare.
E c’è stato chi, tra l’altro, ha deciso di esporla come nemmeno Leclerc l’ha mai vista: Marco Aldovini, appassionato di Motorsport e di Lego, ne ha ricostruita una proprio con i Lego ed esposta in quel di Cremona al ‘Cremona&Bricks’.
“Nella mia collezione di auto non poteva mancare quella del campione monegasco. Ho utilizzato 3.300 lego per costruire quest’auto, oltre ad aver realizzato personalmente alcuni pezzi come gomme e volante stampati in 3D per renderla ancora più realistica oltre agli adesivi che arrivano direttamente dall’Inghilterra”, le sue parole che sono state riportate dal ‘Corriere dello Sport’.
