Verstappen ‘distrugge’ Alonso: dichiarazioni esplosive

Il tre volte campione del mondo critica con parole pesanti il collega dell’Aston Martin: dichiarazioni che non passano in secondo piano

Che uno come Max Verstappen sia sempre sotto i riflettori, e non solo a causa delle sue vittorie in pista, è un dato di fatto. Il pilota olandese è oramai considerato una sorta di totem e persino i suoi colleghi più avanti con l’età dimostrano una sorta di timore reverenziale nei suoi confronti.

Alonso netto su Verstappen
Max Verstappen chiaro su Alonso (LaPresse) Twistermma.it

Addirittura, da diversi anni oramai, ovvero da quando ha cominciato a macinare successi su successi, la stessa Scuderia Red Bull lo considera un membro pulsante del proprio team. Forse il solo Christian Horner può avere un peso superiore all’interno della squadra campione di tutto negli ultimi anni, il che è tutto un dire. Pertanto, ogniqualvolta parla, si crea un grande terremoto mediatico attorno a lui e alle sue dichiarazioni.

In merito al futuro del numero 1, si sono accumulate diverse voci in seguito soprattutto al ‘caso Horner’, che vedrebbe Max come parte dello schieramento contro il team principal. Tuttavia, al netto delle voci di mercato e degli incontri avvenuti tra papà Jos e altri team, Max rimane convinto di voler onorare il contratto in scadenza nel 2028.

Formula 1, Verstappen sincero su Alonso

Come gli appassionati di Formula 1 sapranno, Fernando Alonso ha deciso poche ore fa di accettare le avance dell’Aston Martin: ufficiale quindi il rinnovo del suo sodalizio con la Scuderia britannica di Lawrence Stroll che mette quindi a tacere le innumerevoli voci di mercato che volevano il due volte campione del mondo, un 42enne ancora con tanta voglia di stupire, proprio accanto a Verstappen in Red Bull.

Dichiarazioni esplosive di Verstappen
Verstappen esplosivo sul 42enne (LaPresse) Twistermma.it

Un ipotesi che però non è mai piaciuta a Max. Egli stesso ha valutato come negative quelle voci di mercato affermando che affidare a un 42enne una vettura del calibro della Red Bull “è molto strano”. Del resto, l’olandese, intervistato dal quotidiano De Limburger, ha giustificato la sua presa di posizione dicendo che le politiche di Milton Keynes sono da anni improntate sui giovani piloti (egli stesso è stato una scommessa, vinta, da Helmut Marko nel 2016), e non sui profili stagionati o comunque al termine della loro parabola motoristica.

Alla fine Max non ha tutti i torti, ma sono sempre i suoi modi a far discutere: di certo uno come lui fa sempre parlare di se, nel bene o nel male.

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