In casa Ferrari c’è ottimismo in vista dei prossimi Gran Premi. L’obiettivo è rendere la vita difficile alla Red Bull e a Max Verstappen.
Mancano pochi giorni al Gran Premio della Cina e le prime gare del Mondiale ci hanno detto concretamente che la Ferrari c’è. La doppietta in Australia, una serie di podi dimostrano che la monoposto di Maranello è l’unica davvero in grado di impensierire la super favorita Red Bull, con Verstappen preannunciato come dominatore della rassegna iridata.
Charles Leclerc e soprattutto Carlos Sainz sono apparsi in grande forma nei primi gran premi e in casa Ferrari Vasseur e gli ingegneri puntano a rilanciare la Ferrari e renderla piuttosto competitiva il prima possibile. L’ingegnere Luigi Mazzola ha parlato ai microfoni di F1generale dei prossimi obiettivi in casa Rossa e come si proverà a renderla competitiva il prima possibile.
Uno scenario abbastanza definito, ormai sia i tifosi che i vertici della casa di Maranello sono stufi di guardare gli altri vincere e sperano di puntare al titolo il prima possibile. La priorità è mantenere i piloti competitivi e poi presentare i nuovi aggiornamenti nel Gran Premio di Imola dove la Ferrari punta a rilanciare il team e provare una veloce risalita. Mazzola ha spiegato quali sono gli aspetti dove la Ferrari può migliorare.
Ferrari, le ultime in vista del Mondiale
In casa Rossa sono piuttosto ottimisti, le sensazioni sono positive e Mazzola ha chiarito, come sottolineato anche da F1Generale, che si sta mettendo a punto un pacchetto piuttosto estremo, si vuole migliorare di ben due o tre decimi rispetto ai numeri attuali e sicuramente non è poco visto la competitività attuale della Rossa.
Lo stesso Mazzola ha sentenziato: “Se è verosimile che ci possa essere un pacchetto con aumento da due o tre decimi? Beh, assolutamente fattibile. Tutti speriamo che sia cosi e porti effettivamente uno step in avanti per quanto riguarda la Ferrari, sia in termini di carico ed efficienza che per quanto riguarda l’affidabilità. Ci auguriamo di andare in questa direzione, sarà un bello step per la Ferrari”.
Mazzola ha provato a spiegare anche le difficoltà di quest’anno della Ferrari in qualifica, una situazione quasi paradossale rispetto allo scorso anno dove la Ferrari faceva bene in qualificava e faticava in gara, beh stavolta è tutto il contrario e l’ingegnere spiega: “La macchina è più guidabile ma in generale si è creata una situazione dove le gomme vengono sfruttate di meno e quindi soprattutto sul giro secco i numeri sono meno eclatanti”.
