UFC: quando Chimaev volò in Irlanda per picchiare McGregor (venendo arrestato)

UFC: quando Chimaev volò in Irlanda per picchiare McGregor (venendo arrestato)

31 Luglio 2020 1 Di Redazione

UFC – Quando pensi di aver visto ormai tutto, questo sport (e questi personaggi) con le loro azioni imprevedibili ti colpiscono in pieno volto facendoti cambiare idea.

L’astro nascente Khamzat Chimaev (MMA 8-0, UFC 2-0) è salito alla ribalta negli ultimi giorni dopo aver calpestato l’ottagono di Fight Island per ben due volte in dieci giorni, ottenendo altrettante vittorie e stabilendo così un record. Ha impressionato parecchio, il fighter daghestano, infliggendo in due match 143 colpi subendone solo due.

I fan e la UFC già lo amano e sta raccogliendo grandissimi consensi anche dagli esperti del settore: Chimaev minaccia di essere una grande star in futuro.

https://www.instagram.com/p/CDGPayihZkZ/

La cosa rischia di fargli montare la testa? Probabilmente sì.
E nel frattempo è venuta fuori una storia che ha dell’inverosimile: Khamzat Chimaev – come raccontato al reporter russo Adam Zubayraev – nel 2018 ha preso un volo per l’Irlanda all’unico scopo di dare la caccia a Conor McGregor e difendere l’onore russo e in particolare del Daghestan, prima che avvenisse poi la tristemente nota rissa post UFC 229.

Ad aumentare l’alto tasso di follia della situazione, alcuni testimoni all’epoca hanno riportato di aver visto Conor McGregor passeggiare nervosamente intorno alla propria abitazione con un fucile mitragliatore uzi tra le mani. Fortunatamente Chimaev fu fermato in tempo dalla polizia e condotto in stazione a scopo cautelare, prima di essere poi rilasciato all’unica condizione che il fighter russo prendesse immediatamente un aereo per tornare in Svezia.

McGregor, che ha già cominciato a lavorarsi l’avversario sul più congeniale terreno dei social media, ha ironizzato con un tweet: “Io accetto!”, in risposta ad un post in cui è stato sfidato da Chimaev.

In ogni caso, nonostante siano passati quasi due anni, sembra solo l’inizio di una nuova, meravigliosa faida estremamente trash tra un irlandese e un daghestano.