UFC Vegas 29, le pagelle: Brown sempre più immortale. Che prestazione di Jung!

UFC Vegas 29, le pagelle: Brown sempre più immortale. Che prestazione di Jung!

20 Giugno 2021 0 Di Giuseppe Albi

Finalizzazioni prima del limite e ottimi match all’UFC Apex di Las Vegas nel corso di una Fight Night molto interessante.

La main card di UFC Vegas 29 si è aperta con la sfida fra il veterano Matt Brown e Dhiego Lima. Il primo round è stato letteralmente dominato dal brasiliano con dei pesantissimi calf kicks sulla gamba avanzata dell’avversario che sembravano il preludio per una serata da dimenticare per Brown. Nella seconda ripresa invece The Immortal ha tenuto fede al suo nickname rovesciando completamente le sorti del match grazie ad un tremendo overhand destro che ha mandato KO Lima.

Un fulmine improvviso da 7 in pagella. Voto 5 invece per Lima, sul quale pesa quell’errore di impostazione della guardia ogni qualvolta portava il sinistro. Una mancata copertura che, contro un veterano dell’ottagono come Matt Brown, è costata carissimo.

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Nel match successivo altra finalizzazione prima del limite. La firma è stata quella di Bruno Silva che ha mandato a dormire Wellington Turman con un ground and pound addirittura dalla guardia del suo avversario. Un’azione brutale nonché un biglietto da visita importante per questo brasiliano che, oltre ad essere stato campione M1-Global, è arrivato al suo debutto in UFC con 16 finalizzazioni su 19 match disputati. Assolutamente da tenere d’occhio Bruno Silva che si merita per il momento il nostro 8 in pagella. Voto 3 per Turman, alla sua seconda sconfitta consecutiva e sempre più in caduta libera.

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Nel terzo incontro cambiano gli interpreti, ma non cambia invece l’esito della sfida.

In Seungwoo Choi vs Julian Erosa abbiamo assistito infatti ad un altro stop al primo round. Il protagonista questa volta è stato il coreano Choi che prima ha spedito al tappeto Erosa con un gancio sinistro chirurgico, e poi ha portato a termine la missione con un ground and pound travolgente che non ha lasciato scampo al suo avversario. Voto 8 per l’esplosivo Choi. Voto 3 per un distratto Erosa.

Le emozioni all’UFC Apex di Las Vegas sono continuate con Marlon Vera vs Davey Grant, un match premiato con il bonus di Fight of The Night.

Si trattava di una rivincita: i due si erano già affrontati infatti il 27 febbraio 2016 e a vincere era stato Grant per decisione unanime. A quattro anni di distanza è arrivato il riscatto di Vera che si è imposto, anche lui per decisione unanime, pareggiando di fatto i conti.

Un match entusiasmante dove Grant si è dimostrato il più propositivo soprattutto nella prima parte. Poi però è stato Vera a prendere le redini dell’incontro e a risultare il più efficace con dei colpi di gomito che hanno pesantemente segnato il volto del suo avversario. Decisivo soprattutto il terzo e ultimo round nel quale il fighter dell’Ecuador ha spostato definitivamente gli equilibri dalla sua parte aggiudicandosi la sfida con uno striking solido e un controllo a terra molto proficuo. Voto 8 per il durissimo Chito Vera. Voto 6 per Grant.

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L’altalena di emozioni vissuta fin qui ha subito tuttavia un drastico calo d’intensità nel co-main event fra Serghei Spivac e Aleksei Oleinik. Tre round a ritmi compassati fra due atleti che non fanno del cardio la loro migliore qualità.

Prima ripresa di Oleinik, seconda e terza di Spivac che ha approfittato del preoccupante esaurimento fisico del russo per aggiudicarsi il match per decisione unanime. Voto 6 per Spivac, il quale strappa la sufficienza solo per la vittoria. Voto 4 per il 43enne Oleinik che, dopo più di 20 anni di battaglie, appare sempre più vicino all’epilogo della sua carriera.

A farci rialzare i battiti e l’adrenalina ci hanno pensato fortunatamente Chan Sung Jung e Dan Ige, entrambi protagonisti di un main event molto frizzante nonostante sin dalle prime battute è stata evidente la superiorità soprattutto di uno dei due.

Il riferimento è ovviamente per lo Zombie coreano che ha dimostrato ancora una volta la sua evoluzione nello stile e nella tecnica. L’ultimo saggio accademico portato a compimento contro un fighter solido come Ige ne è la prova ed ha messo in evidenza in maniera esemplare soprattutto quegli aspetti di striking, gestione delle distanze e controllo al suolo che lo rendono attualmente una minaccia per chiunque nella sua divisione.

Una vittoria più che meritata e che indurrà quasi sicuramente Dana White e soci a tenerlo presente quando si discuterà di prospettive future nella categoria dei pesi piuma. Per il momento voto 8.5 al fighting I.Q. e alla prestazione di Chan Sung Jung. 5.5 invece a Dan Ige che, così come nel match perso contro Calvin Kattar, ha mostrato tutti i suoi limiti ogni qualvolta si palesano sfide ai piani alti.