UFC, messaggi pesanti fra Khabib Nurmagomedov e Conor McGregor

È cosi, Conor e Khabib continuano a beccarsi a vicenda tenendo aperto uno spiraglio per una delle faide UFC più intense e probabilmente più controverse e famose di tutti i tempi.

L’occasione non manca mai per uno o per l’altro di lanciarsi frecciate e stavolta è Khabib a scagliarsi per primo. Durante un discorso pubblico a Toronto in Canada, il daghestano imbattuto ex campione UFC pesi leggeri, ha parlato dei recenti successi della sua squadra di fighters, incluse le ultime due cinture conquistate con Islam Makhachev e Usman Nurmagomedov, entrambi campioni pesi leggeri rispettivamente in UFC e Bellator.

Risultati davvero straordinari, che Khabib sottolinea con naturale soddisfazione personale. In una delle fasi della intervista Khabib ha detto “Tanto tempo fa un ragazzo disse ‘Siamo qui per prendere tutto’, usando per l’appunto una delle più famose citazioni di Conor McGregor: “We’re not here just to take part, we’re here to take over”.

Naturalmente McGregor non ha perso tempo a rispondere via Twitter:

• Io continuo a combattere. Il piano di tuo padre non è mai stato completato perché hai mollato e sei corso via. Che Dio ti benedica. Se vuoi farlo ancora io sono qui. Ma la tua paura per la sconfitta vuol dire solo che hai già perso. Vuoi solo correre via da tutto questo. Abbiamo perso tutti alla fine. Ma la morte arriverà per tutti noi. Non ho paura di niente, solo di Dio.

Khabib ha fugato ogni dubbio già nella stessa intervista di Toronto, escludendo per certo un suo ritorno come fighter e dichiarando di essere felice e appagato con il suo nuovo ruolo di coach. Ma la rivalità è ancora aperta e il continuo punzecchiarsi fra i due non può che tenere viva la fiamma.

Abbiamo ancora tutti negli occhi e nella testa le immagini di UFC 229 a Ottobre 2018, quando Khabib distrusse McGregor per submission dopo una faida terribile, fatta di assalti e raid da una e dall’altra parte e offese oltre ogni limite di decenza, soprattutto da parte dell’ex campione irlandese, che però perdendo quel match iniziò la sua parabola discendente sportiva e privata che ormai lo ha portato fuori dai combattimenti.

Anche se via Twitter non manca di incensarsi, sfidando tutti e ostentando muscoli e soprattutto soldi. Un profilo decisamente diverso da quello di Khabib, molto più pacato e ormai orientato a seguire le orme del padre all’angolo dei suoi compagni di team.

Piacerebbe a tutti rivederli nell’ottagono insieme, ma allo stato attuale sembra davvero un’ipotesi quasi impossibile. Nel mondo UFC tuttavia abbiamo assistito a scenari incredibili e quindi mai dire mai…