Ares FC 9, verdetti scandalosi per Leonardo Damiani e Pietro Penini

Ares FC 9, verdetti scandalosi per Leonardo Damiani e Pietro Penini

4 Novembre 2022 0 Di Giuseppe Albi

Poteva essere un’altra serata con atleti italiani protagonisti in campo internazionale e invece si è rivelata un’autentica pagina nera. Ad incidere pesantemente sono stati due verdetti totalmente errati che hanno coinvolto Leonardo Damiani e Pietro Penini, i due fighter italiani presenti nella card di Ares FC 9.

Il primo a farne le spese è stato Damiani, autore di un match spettacolare. Tre round di puro agonismo quelli disputati dal fighter bresciano, il quale ha tenuto ampiamente testa dal punto di vista dello striking all’ex UFC Laureano Staropoli, per poi dominarlo nell’ultima ripresa con uno strapotere incredibile nella lotta.

A quanto pare però non è bastato per convincere i giudici che hanno decretato un verdetto di decisione unanime che definire discutibile appare un eufemismo, soprattutto se si considera che uno dei giudici ha decretato un singolare 30-27, assegnando di fatto tutti i round a Staropoli, compreso l’ultimo dove Damiani ha letteralmente lanciato da una parte all’altra della gabbia l’argentino.

La serata poi è continuata assumendo tinte ancora più surreali quando il match di Pietro Penini è stato commutato in un no contest per gomitate illegali.

Il tutto è avvenuto nel secondo round quando Penini ha colpito ripetutamente Robert Valentin dopo che questi lo aveva spinto a parete nel tentativo di effettuare un double leg.

Le gomitate, come mostrato dai replay, sono sembrate tutte regolari. Solo una sembrerebbe essere arrivata vicino alla nuca, anche se il gesto appare involontario visto il contemporaneo spostamento della testa da parte di Valentin.

Nonostante questo l’arbitro ha fermato l’incontro, con lo svizzero pienamente in forze e, anzi, volenteroso di ripartire.

Dopo uno sguardo fugace al suo angolo e all’arrivo del dottore tuttavia Valentin ha subìto un improvviso crollo che ha indotto il medico ad interrompere la contesa.

Uno scenario strano che ha gettato nello sconforto Penini, completamente ricoperto di sangue sul volto dopo un primo round difficile.

Non è chiaro cosa sia realmente successo. Sicuramente i dubbi restano, così come quelli per il verdetto nei confronti di Damiani. Una serata a dir poco surreale e che poteva essere diversa, ma che è stata macchiata da due episodi pesantemente decisivi.