FantaMMA: e se McGregor puntasse tutto sul grappling al suo rientro?

FantaMMA: e se McGregor puntasse tutto sul grappling al suo rientro?

18 Gennaio 2022 0 Di Redazione

Conor McGregor è stato considerato come uno dei migliori striker quando era nel suo prime.

Una delle sue principali mancanze invece è sempre stata la lotta a terra. Un punto debole sin dai suoi inizi e che è risultato evidente con le sconfitte patite per submission contro Khabib Nurmagomedov e Nate Diaz.

Eppure il livello di McGregor nel grappling non è così infimo come si può pensare. Innanzitutto l’irlandese è una cintura marrone di jiu jitsu. Un grado conquistato nel 2014 quando è stato promosso da John Kavanagh subito dopo la vittoria ottenuta contro Dustin Poirier.

Prima di allora, quando era ancora una cintura viola, McGregor aveva anche preso parte ad alcuni tornei di grappling, come si può vedere nel video qui sotto.

Ovviamente in UFC ha sempre trovato vita difficile al cospetto di lottatori d’elite e avendo impostato il suo stile prevalentemente sul suo reale punto di forza: lo striking.

Oggi però, con un fisico molto più appesantito rispetto al passato e con un grave infortunio alla gamba che potrebbe limitarne il footwork, non è un’eresia immaginare in futuro un McGregor molto più propenso alla lotta.

D’altronde le sue skills nel jiu jitsu non sono da sottovalutare, come ha commentato Gilbert Burns. E se lo dice anche un pluricampione del mondo di questa disciplina come non credergli?

“Il punto è che il jiu-jitsu di Conor non è male – Il pensiero di Durinho – La gente lo sottovaluta, ma lui è un buon grappler, per come la vedo io. Lottare non è una cosa naturale per lui, ma di sicuro si è concentrato molto su questo”.