UFC, il sogno di Sean O’Malley: “Voglio essere il più grande di tutti e oscurerò anche Conor McGregor”

UFC, il sogno di Sean O’Malley: “Voglio essere il più grande di tutti e oscurerò anche Conor McGregor”

17 Maggio 2022 0 Di Riccardo Colella

UFC – Irlanda terra di sogni, speranza e libertà. Un popolo fiero e di gran temperamento, da sempre in prima fila quando si parla di sport da combattimento, non ultime le MMA. Nel bene e nel male, infatti, sarebbe insensato – oltre che sciocco – non riconoscere il fondamentale contributo che una figura carismatica come quella di Conor McGregor ha apportato al mondo delle Mixed Martial Arts.

Lungi da chi scrive, il volerne giustificare i diversi atteggiamenti – noti a tutti – che poco centrano con l’aspetto sportivo. Ma se nell’ultimo decennio le MMA hanno goduto di una così repentina escalation in termini di attenzione mediatica, il merito è anche e soprattutto il suo.

Qualcuno diceva che il tempo è galantuomo. Altri, però, rispondevano che, proprio il tempo, “tutto toglie e tutto dà”. E considerando quanto appaiano lontani i fasti dell’era McGregor – e in tutta franchezza, difficilmente ripetibili – ecco un altro atleta, le cui origini ci giungono sempre dalla verde Irlanda, che punta ad diventare il GOAT delle MMA. In una recente apparizione al The MMA Hour, è il riccioluto Sean O’Malley a lanciare uno di quegli strali che, per far sì che centrino il bersaglio, è necessario siano sostenuti dai fatti, oltre che dalle parole.

“Non c’è nessuno che sappia fare questo lavoro come lo intenda io. Né che lo faccia nel modo in cui io sono capace di farlo! Si tratta solo di andare lì fuori, vincere gli incontri e crearmi la mia strada, proprio come ha fatto Conor. Credo che Adesanya stia facendo davvero un gran lavoro, è un campione ed è parecchio attivo. Anche Usman sta facendo molto bene. Ovviamente io voglio essere migliore di tutti loro, proprio come loro vogliono essere migliori di me, di Conor e di chiunque altro. Ad ogni modo, io desidero concentrarmi solo su me stesso. Il mio obiettivo è ben chiaro nella mia mente e inizia tutto da un sogno. So che voler essere più grandi di Conor McGregor possa sembrare sciocco, ad oggi. Ma se riesco a battere Pedro Munhoz (match previsto per UFC 276 del prossimo 3 luglio, ndr), sconfiggere “Chito” Vera in un eventuale rematch e, a prescindere da chi sarà il campione, sbarazzarmi anche di lui, allora il campione sarò io. E sento di essere molto vicino a quel traguardo”.

L’attuale numero 13 del ranking UFC, nella divisione pesi gallo, ha quindi continuato nelle sue previsioni ed analisi, mostrandosi piuttosto sicuro di sé.

“Conor ha vissuto dei momenti sensazionali contro Jose Aldo e Chad Mendes. E poi quei match con Nate Diaz… Ha davvero fatto dei combattimenti sensazionali. Io devo ancora misurarmi con match del genere per essere grande come lui ma ne sono assolutamente in grado. Ho 27 anni e, in questa fase della mia carriera, sono un fo**uto animale e non vedo l’ora di andare lì fuori e dimostrarlo contro Pedro!”.

Le intenzioni di Sean O’Malley (15-1 MMA, 7-1 UFC) non lasciano spazio ad alcun dubbio: alla T-Mobile Arena di Las Vegas, il fighter di Helena punterà a sbarazzarsi di Munhoz, per poi cercarsi dei match di assoluto livello che possano garantirgli l’attenzione che desidera e spianargli la strada verso l’Olimpo delle MMA. Sognare è lecito? Farlo in grande e impegnarsi con tutte le proprie forze per far sì che diventino realtà lo è ancora di più.